Anche se non conoscete Ash Ketchum e Pikachu, anche se non avete installato l’app sullo smartphone, sapete benissimo che cos’è Pokemon Go. Il gioco con gli animaletti più famosi del mondo degli anime ha conquistato tutti, bambini adolescenti e trentenni colmi di ricordi d’infanzia, tanta da diventare un vero e proprio caso mondiale. Milioni di download a poche ore dal lancio, un numero di utenti attivi strabiliante e una popolarità sul web mai vista. Pokemon Go è il successo del decennio?

Pokemon Go è sulla bocca di tutti, anche della nostra. Il fenomeno che vede coinvolte le splendide creature di Satoshi Tajiri ha, infondo, conquistato il mondo. Giovani e meno giovani, nerd o semplici curiosi, Pokemon Go è stato scaricato e giocato da milioni e milioni di persone grazie ad un mix di innovazione e nostalgia.

Il numero effettivo di download di Pokemon Go è inquantificabile, a testimonianza del successo del gioco. Chi per semplice curiosità e per provare la realtà aumentata o chi per semplice nostalgia verso i Pokemon che vedeva o vede in tv, l’app è stata oggetto di desiderio per molti. In Italia è stata diffusa ufficialmente solo sul finire della scorsa settimana, ma dato l’enorme interesse è stata più vote downloadata la versione USA, rilasciata qualche giorno prima.

Congratulations @NintendoAmerica! You've broken the Internet. Pokemon Go is officially more popular than porn! https://t.co/GrR1nUGV8p—
YouPorn Katie (@YouPorn) July 11, 2016

Pokemon Go, pur con le numeroso critiche subite a causa del gameplay scarno e dei grossi problemi di connessione, è a tutti gli effetti il successo del secolo. Lo dimostra anche il fatto che sul web la popolarità di Pokemon Go ha superato quella di YouPorn, il più grande sito per adulti al mondo e dominatore incontrastato del web. lo stesso sito pornografico si è congratulata con Nintendo per la sua bravura, nonostante essa non produca direttamente il videogame.

Naturalmente il successo dell’app va di pari passo con la possibilità di guadagno. Al momento Pokemon Go è priva di pubblicità e di inserzioni, ma c’è chi sta già pensando come sfruttare l’enorme potenziale inespresso del gioco. Dopo sconti (a volte goliardici) riservati in parecchi negozi ai giocatori di Pokemon Go, su LinkedIn sta iniziando a circolare anche una nuova possibilità per i negozi di attirare nuova clientela, come illustra Jacopo Gomarasca nel suo post. Nuove possibilità di crescita per il fenomeno del momento, e nuove possibilità di guadagno.

Eccoci alla diciottesima intervista alle Fashion Blogger, protagonista di oggi abbiamo Laura Ciccarelli, viaggiatrice instancabile a caccia di ristoranti particolari.

Il mondo di Instagram e dei blog è molto popolato da Fashion Blogger, la loro passione per la moda mi ha spinto a decidere di intervistarne qualcuna, quindi ci sarà una rubrica fissa chiamata “Intervista la Fashion Blogger”, dove ne facciamo il punto della situazione, cerchiamo di far combaciare il mondo maschile con quello femminile.

Vi presentiamo ora la Fashion Blogger Laura Ciccarelli.

Nome:

Laura

Età e dove vivi:

Anni 30 e vivo a Caserta

Cosa fai nella vita:

Laureata in Giurisprudenza – Per il momento collaboro in una società di trasporto.

Numero di seguaci

57,1k

Decisamente un bel numero, se volete darle uno sguardo la trovate qui.

Ha anche il suo personalissimo blog “3 Lauren Avenue”

Per finire la pagina Facebook

Come hai iniziato questa “passione”?

In realtà la mia passione per la moda è nata solo di recente. I miei numerosi viaggi e la ricerca dei ristoranti più particolari nel mondo, mi hanno portato un anno fa ad aprire un blog. Dopo un paio di mesi ho iniziato a scrivere per un magazine New Yorkese e per la rivista online Chic Overdose (di Xenia Tchoumitcheva), testate che mi chiedevano anche opinioni sulla moda. Così ho iniziato a comprare riviste di alta moda e ad interessarmi alle ultime tendenze, scoprendo così un mondo nuovo e meraviglioso mai considerato prima. Ma non ho voluto limitarmi alle riviste: ho voluto ammirare le creazioni dei fashion designer dal vivo, alla Fashion Week di Londra e poi a quella di New York. Entrare in contatto con i fashion designer mi ha fatto capire quanto talento e quanta ispirazione artistica ci sia dietro ogni abito. La moda è un’arte in continua evoluzione e credo che non debba essere necessariamente seguita ma anche solo ammirata o presa come spunto per trovare il proprio stile. Credo che ognuno debba indossare, a prescindere dalle tendenze, ciò che più rispecchia la propria personalità per potersi sentire sempre sicuro di sè e a proprio agio.

Oltre alla moda quali altri altre passioni hai?

Piccola descrizione di te stessa.

Spero che abbiate conservato il vostro vecchio giubbotto di jeans, il chiodo in pelle nero, il cappotto avvolgente e gli abitini a spallina da indossare sopra t-shirt… Sì perché ritornano gli anni ’90! Tra le altre nuove tendenze ritroveremo inoltre il Parka, la calda e impermeabile giacca militare arricchita da pellicce e ricami; i vertiginosi tacchi a spillo da indossare sotto tailleur pantaloni o classici tubini; il mantello, da giorno, da sera, di suède o cashmere; e infine gli outfit sportivi arricchiti però da dettagli ricamati o accessori preziosi.

Non mancate quindi di seguirla su Instagram, su Facebook e sul suo blog.

Chissà cosa le riserverà il futuro.

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CIT crea delle bellissime T-Shirt realizzate interamente in Italia, con stampe di altissima qualità e con citazioni famose…

Prendete una maglietta, selezionate i tessuti migliori in circolazione con i modelli più alla moda, spennellatela con dei colori vivaci e aggiungeteci una frase originale, questo è il giusto mix per ottenere una T-Shirt perfetta, quella di CIT.

Avrete la possibilità di scegliere tra due diverse linee di prodotto, la prima è CITORIGINAL, ovvero delle citazioni più o meno famose che attirano l’attenzione e che renderanno il vostro capo di tendenza.

Queste due selezionate da me le trovo molto interessanti e simpatiche, sono un vero must per la stagione estiva.

Eccovi il link per andare a scoprire tutte le altre creazioni, non perdetele, da lì avrete anche la possibilità di acquistarle. Esistono sia da uomo che da donna, il gentil sesso ha a disposizione anche delle bellissime canotte, perfette da indossare in vacanza con le amiche =)

Ma non finisce qua, per la stagione 2016 è arrivata anche la collezione #DOVELHOSENTITA, già l’hashtag dovrebbe stuzzicare la vostra fantasia…

Per darvi un piccolo indizio vi faccio vedere la maglietta che indosso frequentemente e che mi ha rubato il cuore…

Bella la frase vero? Vediamo se canticchiandola vi viene in mente da dove è stata estrapolata, penso che tutte le persone che vi vedranno indossarla per strada faranno questo giochetto e non gli uscirà dalla testa per tutto il giorno.

Adesso vi faccio vedere un altro paio di idee…

Per i più curiosi qui potete andare a vedere tutte le altre realizzazioni, avete proprio l’imbarazzo della scelta…

I prezzi poi sono incredibili, solo 25,50 € con spese di spedizione incluse, ma fate in fretta che è un’offerta irripetibile.

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime uscite potete iniziare a seguire CIT su Instagram, ma anche su Facebook, questi sono i loro canali ufficiali:

Instagram CIT

Facebook CIT

CIT, T-Shirt made in Italy, le frasi che volevi nella qualità che cercavi.

La più cattiva, la più estrema, con un colore verde acido, Mercedes presenta la AMG GT R.

Dalle parti di Stoccarda questa volta non ne hanno voluto sapere di produrre un’auto ecologica, gli appassionati vogliono profumo di gomme strinate e un rumore assordante, il cocktail perfetto è la Mercedes AMG GT R, ovviamente verde lime come un Mojito.

Niente mezze misure, si cerca solo l’estremo, lei è adatta solo per giornate in pista o a spasso per le strade con veri sportivi, ma occhio alle multe, con 585 cv è facile prenderle, ma cosa vuoi che siano i limiti di velocità se poggi il culo su di un’auto così.

Oltre al colore a livello estetico risalta la calandra a listelle verticali, con in mezzo la classica stelle a tre punte della Mercedes, che in questa versione e con quelle tre letterine, AMG, fanno sognare gli appassionati.

Hanno cominciato mettendola a dieta, ha perso la bellezza di 90 kg, si è ispirata alla versione GT3 da competizione, hanno proseguito con un estrattore degno di nota, un alettone posteriore fisso e dei parafanghi che più larghi non si può.

Sotto al cofano invece troviamo il V8 biturbo che in questa versione tira fuori i sopracitati 585 cv contro i 510 cv della versione “meno” performante. Lo scarico stavolta è in titanio, con un leggero risultato positivo sulla bilancia e a livello sonoro, il cambio è a doppia frizione e a 7 marce. I patiti dei numeri si ecciteranno a leggere che la velocità massima è pari a 318 km/h con uno 0-100 che viene coperto in appena 3,6 s.

Per ora non si hanno informazioni sul prezzo, ma i freni carbo ceramici saranno tra gli optional, mentre il colore speciale è quello che vedete in foto, che io amo, l’AMG green hell Magno, esclusivo per questa auto.

Altri dettagli? Diventerà una star del cinema, sarà infatti presente sul grande schermo nel nuovo film dei Transformers.

Mercedes AMG GT R goes to Hollywood.

La famosa app Pokemon Go (android o iPhone) nasconde al suo interno tanti trucchi segreti, noi vi sveliamo come trasformare Eevee in una delle sue evoluzioni. Ma vi diciamo anche quali saranno i prossimi aggiornamenti della famosa app sui Pokemon.

Pokemon Go oramai è diventata una mania e tutti ne parlano, ha raggiunti livelli mediatici clamorosi e noi ve ne avevamo già parlato in questo articolo:

Pokemon Go, il successo del decennio

Oggi vi spieghiamo come far evolvere Eevee su Pokemon Go in Vaporeon, Jolteon e  Flareon.

Vi basterà rinominare il Vostro Eevee in questi modi per decidere le sue future sorti:

• Sparky = Jolteon
• Rainer = Vaporeon
• Pyro = Flareon

Per farlo aprite la sezione con i vostri pokemon catturati, selezionate il vostro Eevee, cliccando sul nome sarà possibile soprannominarlo a vostro piacimento.

Qui sotto trovate i nomi ufficiali dei capi squadre appena diramati dalla Nintendo:

Ci sono però anche altre succose novità a riguardo, durante il Comic-con 2016 a San Diego, gli sviluppatori della Niantic hanno dichiarato che stanno lavorando duramente per migliorare i loro server, eliminando bug e per permettere a tutti di giocare anche nelle ore più affollate.

Altra notiziona è l’arrivo di altri Pokemon, con l’aggiunta persino di quelli rari, come gli uccelli leggendari.

Udite udite sarà poi possibile scambiare i pokemon catturati tra tutti i giocatori, anche le palestre verranno migliorate come anche i Pokestop che permetteranno di curare i pokemon feriti.

Voi quali altre modifiche o migliorie vorreste?

Eccoci alla diciannovesima intervista alle Fashion Blogger, protagonista di oggi abbiamo Maria Luisa Napoli, promoter e blogger a tempo pieno.

Il mondo di Instagram e dei blog è molto popolato da Fashion Blogger, la loro passione per la moda mi ha spinto a decidere di intervistarne qualcuna, quindi ci sarà una rubrica fissa chiamata “Intervista la Fashion Blogger”, dove ne facciamo il punto della situazione, cerchiamo di far combaciare il mondo maschile con quello femminile.

Vi presentiamo ora la Fashion Blogger Maria Luisa Napoli.

Nome:

Maria Luisa

Età e dove vivi:

Ho 27anni è vivo a Catania

Cosa fai nella vita:

Nella vita faccio servizio accoglienza e promoter e naturalmente la blogger.

Numero di seguaci

59,6k

Sono veramente una marea di follower, il suo profilo si chiama marialuisanapoli

Ha creato anche il suo personalissimo blog “The closet of Marilù”

Come hai iniziato questa “passione”?

La moda è sempre stata la mia passione più grande sin da piccola, infatti quando da mi veniva chiesto..”cosa volessi fare da grande” rispondevo sempre “La fotomodella” credendo che fosse una strada semplice da intraprendere..crescendo il pensiero cambiò, ma tutto ciò che riguarda la moda e il beauty non l’ho mai messo da parte, appunto per questo quasi 4anni fa decisi di condividere con gli altri la mia passione registrandomi su Instagram. Iniziai a rendermi conto che il mio stile e ciò che pubblicavo piaceva alla gente e questa cosa non mi dispiaceva affatto! Decisi di non fermarmi solo sul social e quindi deciso di aprire il mio blog personale.

Oltre alla moda quali altri altre passioni hai?

Sono una persona radiosa, loquace, sincera e molto tranquilla e cerco nel mio piccolo anche se tramite una foto di trasmettere ciò che sono.

Moda maschile: capo o accessorio di maggior tendenza.

Profilo Instagram

Blog personale “The closet of Marilù”

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Se verrete scelte avrete l’opportunità di rispondere alle nostre domande e avere un articolo a voi dedicato.

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Così avrete modo di vedere tanti altri articoli come questo

Lo stile moderno dei gioielli si fonde alla perfezione con il rinascimento fiorentino, nascono così le creazioni artigianali Banè.

Firenze è considerata il luogo d’origine del Rinascimento, denominata anche la culla dell’arte e dell’architettura è al centro del mondo anche ai giorni nostri come meta turistica e portabandiera dello stile italiano.

Non è un caso che proprio qua sia nata Banè, ditta artigiana specializzata nella creazione di gioielli in ottone. Tutti rigorosamente fatti a mano!
Utilizzano esclusivamente solo pietre naturali con dorature anallergiche e senza nichel.

Ho avuto modo di conoscere da vicino le loro creazioni, in particolare ho indossato la loro piastrina militare, forgiata dalle sapienti mani di Neri Ballerini, che, crescendo nel laboratorio orafo dei genitori, ha acquisito competenza sia nella creazione dei gioielli in oro che nelle pietre preziose e naturali.

Il risultato è impressionate, riesce a dare ad un oggetto così moderno quel tocco di vintage che la rende super cool.

Sul loro sito Banefirenze potete osservare tutte le altre bellissime creazioni, sono specializzati in: anelli, bracciali, orecchini, collane e catene portafoglio, ne avete per tutti i gusti, sia da uomo che da donna.

Non è facile nel 2016 trovare artigiani con questa esperienza, sono un patrimonio importante della nostra cultura italiana, specialmente se utilizzano materiali pregiati con una cura del dettaglio estrema.

Su Facebook potete rimanere aggiornati sui nuovi modelli, questa è la pagina Banè.

La nuova linea di bracciali in pelle, di struzzo, vitello e rettile, arricchiti di lastre di ottone, lisce o traforate a mano, con pietre Swarovsky , Unisex, sono la punta di diamante della nuova produzione di questa start-up, nata nel 2014.

Dulcis in fundo anche loro tengono il passo tecnologico, hanno aperto il loro account Instagram con le foto dei loro prodotti…correte a seguirli su BanèFirenze

Instagram ha rilasciato da poco una importantissima novità, ovvero Instagram Stories, con questo nuovo aggiornamento il social network fotografico vuole eliminare Snapchat.

Ogni volta che parliamo di social network non possiamo fare a meno di parlare di Mark Zuckerberg, ovvero Mr Facebook che se vede il suo regno messo in pericolo da una nuova app, o la acquista o la distrugge. Faccialibro è senza ombra di dubbio il social più utilizzato, ma Snapchat gli stava rompendo le uova nel paniere, l’app del fantasmino lo stava surclassando in quanto a riproduzioni video e questo non deve essergli andata giù.

In passato fu la volta di Instagram, se non lo sapete è anche lei sotto il controllo di Facebook, pian pianino infatti gli sta assomigliando sempre di più per quanto riguarda il feed e le pubblicità. Venne infatti acquisita per un miliardo di dollari, poi è stato il turno anche di Whatsapp, per non parlare di MSQRD, invece Snapchat resistette alla corte di Mark Zuckerberg e rimase indipendente.

Forse i proprietari avrebbero fatto bene ad accettare la super offertona che ricevettero, si parlò infatti di ben 3 miliardi di dollari, che venne rimandata al mittente dall’allora 23enne Evan Spiegel.

In questo articolo vi avevo già parlato di alcuni trucchi di Snapchat.

Ora sull’app più famosa per condividere le foto è comparso Instagram Stories, praticamente il suo clone, che più spudorati non si può, ha solamente la grafica leggermente diversa ma le funzionalità sono le stesse.

Ma come funziona Instagram Stories?

Sulla home in alto a sinistra vi è apparso un cerchiolino tratteggiato con in mezzo una “+”, se lo premete vi parte la fotocamera e quella foto potrete condividerla non sul vostro profilo ma su una apposita barra sulla parte superiore dell’app, li vi appariranno anche le foto delle persone che state seguendo.

Queste foto sono destinate a scomparire dopo 24 ore, sono praticamente degli scatti usa e getta, non intaccheranno il vostro feed, però potrete tenere monitorato quante persone visualizzeranno quanto da voi condiviso, tramite un counter.

Potrete anche ritoccarle aggiungendo scritte o filtri, insomma benvenuti su Snapchat.

Io personalmente non lo sto più usando. Ho tutto su un’unica app ora.

Voi invece?

Se volete potete seguirmi sul mio profilo privato @MrBonadeni oppure su quello del blog @Chillnow.

Louis della Newblack è uno speaker realizzato totalmente in legno per far rivivere la magia del vinile, pronti al tuffo nel passato?

Tecnologia, siamo sommersi dalla tecnologia, se per un momento scendiamo dalla giostra rischiamo di diventare vetusti, anziani, vecchi, usate il termine che preferite.

Tornare al passato a volte è un’ottima idea, fortemente voluta dalla Newblack, chiedete ad esempio ai vostri genitori, quando 40 anni fa correvano nei negozi di musica per comprare l’ultimo vinile, appoggiavano la puntina sul nuovo disco e facevano partire quella calda melodia che oggi tra Mp3 e Youtube abbiamo perso.

Abbiamo perduto la qualità del suono, con Luis invece potrete rivivere quelle emozioni, la sua tromba è stata progettata per restituire le sonorità retrò del vinile.

I materiali scelti sono di pregio, il legno di faggio rende questo oggetto di design molto elegante, con le sue venature che lo rendono un oggetto vintage.

Nessun filo intralcerà la vostra voglia di ascoltare la vostra musica con uno stile inimitabile, non avrete bisogno di nessuna connessione bluetooth, non dovrete neppure andare a caccia di pile stilo rubandole dai vari telecomandi di casa, penserà Louis a tutto, amplificando naturalmente il suono con la sua “tromba”.

Sul loro profilo Instagram potete fare un tuffo nel prezioso design elaborato da Paolo Cappello.

Le colorazioni disponibili sono tre: bianco, giallo e nero, io ho preferito il nero, che si sposa perfettamente con tutti i modelli di smartphone e con il design di casa.

Fino ad ora abbiamo esaltato il passato ma questo oggetto rimane fortemente ancorato al presente, infatti per gli utenti Apple avrete a disposizione una comoda app che riproduce la musica quando il vostro cellulare si trova nell’alloggio. Una magia frutto del dialogo tra i sensori del telefono e la forma di Louis.

A questo indirizzo potete scoprire tutte le sue qualità e procedere direttamente all’acquisto, si adatta sicuramente ad essere il regalo perfetto per il vostro papà appassionato di musica, oppure per voi stessi, finalmente potrete ampliare il godimento nell’ascolto del vostro album preferito con un suono che spacca.

Diventate fan sulla loro pagina Facebook “Newblack”.

L’attrice che interpreta Arya Stark nel “Trono di spade” ha twittato a caldo le sue impressione poco dopo aver finito di leggere il copione della stagione 7 del Trono di spade.

Dopo che l’ultima puntata della sesta stagione di “Game of Thrones” ci ha dissipato ogni dubbio e non ci ha lasciato nessun colpo di scena, ci pensa la piccola di Grande Inverno a scaldare gli animi.

Sono bastati pochi cinguettii su Twitter a generare migliaia di retweet e commenti di ogni sorta.

I fatti si sono svolti in questo modo, Maisie Williams, ovvero Arya Stark, non appena ha finito di leggere il copione della nuova stagione ha twittato questa frase:

Ha poi rincarato la dose in questo modo:

Come se non bastasse ha rincarato la dose così:

Successivamente ha calato l’asso rischiando quasi lo spoiler ahah

Qui sotto si conclude la vicenda:

Riassumendo il tutto anche lei non crede a quello che succederà nella prossima stagione, ha poi consigliato a tutti di prepararsi per quello che accadrà, ma poi ha sentenziato che nulla potrà prepararci.

L’ultimo commento lo lascio a voi, sarà l’ennesima trovata degli autori per aumentare la suspence? Come se ce ne fosse bisogno.

Per ora le notizie danno l’inizio della stagione 7 del Trono di spade in ritardo e con un numero inferiore di puntate.

Quando andrà in onda la settima stagione di Game of Thrones?

Si preannuncia la messa in onda verso aprile 2017 e con solo 7 puntate, a meno di ulteriori ritardi dovuti a problemi vari quali Brexit o ricerca delle location giuste.

Non ci resta che aspettare, se non la prima puntata almeno il prossimo colpo di scena orchestrato dall’emittente televisiva.

La scelta ideale per proteggere con stile il vostro iPhone 6/6S o iPhone 6/6S Plus è quella di scegliere le cover Benjamins, che esaltano le forme dei vostri device in modo simpatico.

La vostra ricerca è finita, ora che state leggendo questo post non dovrete più spulciare in rete per la scelta della vostra cover preferita, Benjamins produce cover di qualità dal design al passo con i tempi.

La moda è da sempre il loro chiodo fisso, infatti non è un caso che il loro quartier generale sia nel pieno centro di Milano, per di più nel quadrilatero della moda.

Sin dal 2009, da quando sono al mondo, il loro obiettivo è quello di proteggere i vostri iPhone o iPad con delle cover con materiali di qualità e dallo stile inconfondibile, se volete stare al passo con i tempi e sempre alla moda siete nelle mani della giusta azienda.

I loro prodotti sono stati scelti anche da personaggi famosi come Alessia Marcuzzi e Anna Tatangelo, giusto per citarne un paio.

Non sorprendetevi quindi di averle già viste in giro, specialmente su Instagram sul loro profilo ufficiale o sull’Instagram di Alessia Marcuzzi.

Tra i loro clienti possono vantare brand di moda importantissimi, tra questi abbiamo Armani, Dolce&Gabbana, Moschino, Max Mara, Dsquared2, Moncler, questo semplicemente perchè sono i numeri uno del settore.

Tra le loro collezioni possiamo apprezzare quella dedicata ai Beatles, un’esclusiva da primi della classe.

Io ho optato per una fighissima Benjamins cover con stampa pop corn, averla tra le mani è quasi una goduria, me la sono portata pure in vacanza, per proteggere il mio iPhone persino sul vulcano di Lanzarote. Il suo case code è BJ6POPCORN e potete comprarla seguendo questo link.

Un’altra dallo stile ben spiccato è quella con le margherite, esprime molta gioia da ogni petalo =)

Per approfondire la loro conoscenza non vi resta che diventare fans della loro pagina Facebook, avrete così modo di scoprire le loro novità e le nuove collezioni.

Benjamins, Fashion accessories for hi-tech devices.

Instagram continua a stupire e macinare numeri da record, oramai la nota app di fotografia è stata scaricata più di un miliardo di volte.

Chi fermerà Instagram?

Assolutamente nessuno, non ha concorrenza, sta anche uccidendo Snapchat dopo averla copiata spudoratamente e presentando al mondo Instagram Stories.

Il successo dei social network forse è quello di continuare a evolversi ma rimanendo sempre se stessi, mantenere l’idea di fondo ma seguire le nuove tendenze, nel mondo di internet chi si ferma è perduto.

Zuckerberg ha pagato Instagram cara e salata ma la sta trasformando in una gallina dalle uova d’oro.

Poche altre app al mondo possono vantarsi di essere state scaricate più di un miliardo di volte e fanno tutte parte della scuderia di Facebook, vedi Whatsapp e Facebook Messenger.

Gli instagrammers amano così tanto questa piattaforma fotografica da passare diverse ore incollati allo smartphone e quindi non è una sorpresa il raggiungimento di questo traguardo.

Anche io mi sono intrippato e pubblico tutte le cose belle che incontro durante i miei viaggi, è un piacere scambiare le proprie opinioni con altri aspiranti fotografi, si perchè essere professionisti è un’altra cosa, rimembrate sempre questa frase.

L’acquisto di una Nikon non fa di te un fotografo. Fa di te il proprietario di una Nikon.

Se vi interessa seguirmi o solamente sbirciare li mie foto mi trovate su Instagram come @MrBonadeni

Voi avete già provato Instagram Stories?

Oggi parliamo di una marca di orologi molto particolare, si chiama Komono e produce orologi (ma anche occhiali da sole) con stile da vendere.

Grazie a internet abbiamo la possibilità di fare ottimi acquisti online, si possono risparmiare molti soldi grazie a numerose marche nate direttamente sul web e che vendono grazie ad i loro e-shop.

Prodotti di qualità senza dover sborsare grosse cifre come si fa con le grandi marche.

Oggi è il momento di farvi scoprire Komono, produce dei veri gioiellini, tra orologi di classe e occhiali dal design ricercato c’è davvero l’imbarazzo della scelta, se non ci credete questo è il sito della Komono.

#komono

Sono una comunità di sognatori e designer, le loro radici sono quelle della tradizione belga che strizza l’occhio alla qualità e all’arte.

Komono è una lente d’ingrandimento sul fashion globale, realizzato con cura e consegnato in tempo, infatti le spedizioni sono rapide e comprese nel prezzo.

Komono d’altronde significa “piccole cose” e i loro membri condividono la passione nel distillare il meglio della cultura in un design minimale. Insomma la miscela perfetta tra timing and vision alla portata di mano.

Sulla pagina facebook Komono potete rimanere connessi al loro mondo full of style.

Io ho ordinato l’orologio della serie The Winston ed è stato subito amore a prima vista, con il cinturino in vera pelle blu scura, coordinato al quadrante dello stesso colore.

Cassa, lancette e numeri sono invece di color oro, per un look veramente elegante.

La ghiera per regolare l’ora è leggermente inclinata e non è posta nei canonici 90°, è una soluzione tecnica e di design che ho apprezzato molto per la linea originale ma anche per la comodità, c’è meno probabilità che picchi contro la mano.

Il peso poi è veramente inferiore a quello di marche concorrenti, un vero peso piuma, il design minimale poi completa questa piccola opera d’arte da mettere al polso.

Per ultimo ma non meno importante il prezzo, solo 79,95€ con le spese di spedizione incluse, cosa volete di più?

Per completare la recensione degli orologi Komono voglio ribadire il concetto dell’ottima qualità dei materiali e dell’egregia qualità costruttiva, per di più è silenziosissimo.

Vi segnalo anche la pagina Instagram Komono che è veramente fighissima con delle foto dal grande impatto visivo, vi verrà subito voglia di acquistarne uno e io VE LO CONSIGLIO.

Eccoci alla ventesima intervista alle Fashion Blogger, protagonista di oggi abbiamo Monelle Chiti; fotografa e appassionata di rock.

Il mondo di Instagram e dei blog è molto popolato da Fashion Blogger, la loro passione per la moda mi ha spinto a decidere di intervistarne qualcuna, quindi ci sarà una rubrica fissa chiamata “Intervista la Fashion Blogger”, dove ne facciamo il punto della situazione, cerchiamo di far combaciare il mondo maschile con quello femminile.

Vi presentiamo ora la Fashion Blogger Monelle Chiti.

Nome:

Monelle Chiti

Età e dove vivi:

33 anni. Sono nata e cresciuta in Toscana, ma vivo a Bergamo da 4 anni (dopo altri 6 fatti a Milano).

Cosa fai nella vita:

Nella vita faccio la fotografa, lavoro come blogger (trovate tutto su www.monellechiti.com), per Glamour e per Il Corriere della Sera e gestisco un ufficio stampa musicale.

Numero di seguaci

71,2mila follower

Praticamente un esercito di rockettari =)

Ecco il link diretto all’account instagram di Monelle Chiti.

Come già da lei citato potete seguirla nei suoi mille impegni anche sul suo blog MONELLE CHITI

Piccola descrizione di te stessa.

Non mi piace molto descrivermi, anche se in linea di massima mi definisco solare, costantemente con qualcosa in mente, amante degli animali, delle passeggiate nella natura, del mare e delle persone intelligenti e che riescono a stupirmi (in positivo s’intende).

Quali sono le tue passioni?

Musica, fotografia, viaggiare e scoprire sempre nuove cose.

Che macchina fotografica utilizzi?

Ne utilizzo più di una, dipende dal lavoro che devo fare.

Sembrerà strano ma utilizzo sia Canon che Nikon, le adoro entrambi, ognuna per determinate qualità.

A volte invece uso analogiche. Altre solo iPhone.

Il tuo gruppo musicale preferito?

Ne ho più di uno. Chi mi conosce bene e mi segue sa che adoro i Verdena, i Radiohead, i Foo Fighters, Nick Cave e i Beatles, solo per dirne alcuni.

Sicuramente non ho molta affinità per i cantautori italiani, escluso Battisti e Battiato, nè tantomeno per il pop italiano alla Pausini.

Con tutto rispetto ma prediligo i chitarroni e il rock senza tanti fronzoli!

Che emozioni hai provato al tuo primo servizio fotografico per un concerto?

E’ passato tanto da quando ho iniziato a fare questo lavoro come professionista.

In realtà fotografo da sempre, sotto i palchi ci sono praticamente cresciuta,

non ricordo la prima volta che ho pensato: “Wow che figata, sono qui per lavorare!”.

Ho sempre fatto questo lavoro partendo da una passione di base e grazie a questo ed altro fattori sono arrivata dove sono.

Non sono mai stata neppure troppo una che si emoziona perchè vede il suo idolo preferito, neppure quando avevo 13 anni ed andai a vedere i Backstreet Boys.

Poi però se vedo un gattino di due mesi mi metto a piangere dall’emozione.

Il tuo miglior servizio fotografico?

Non mi affeziono mai al servizio fotografico in sè per sè, preferisco la singola foto.

Sicuramente alcuni degli scatti che ho fatto ai Sakee Sed, a Caparezza e ai Verdena restano tra i miei preferiti, senz’altro perchè dietro la foto c’è anche una stima musicale. Molte persone che mi seguono mi hanno fatto notare che le foto che mi sono riuscite meglio sono quelle dei gruppi che mi piacciono ed in effetti è vero perchè avendoli visti anche tante volte in concerto so come ritrarli al meglio.

Il look perfetto per la spiaggia per voi donzelle?

Partiamo da un punto base: in spiaggia personalmente non sopporto chi si trucca.

Io in spiaggia mi do solo la crema solare. Mi è capitato di andare in spiaggia con il mascara perchè ero in giro per lavoro ed è stata una tragedia.

Sì, era waterproof se proprio lo volete sapere… ma ecco, nei pochi momenti di relax che ho non ho certo voglia di starmi li a truccare…

Tanto poi teniamo sempre gli occhiali da sole!
Quindi, punto 1) no makeup, siete belle comunque e farete più colpo se avete un bel costume e un buon paio di occhiali da sole.

Fregatevene di chi vi guarda e divertitevi!

Look perfetto quindi? Un bel costume, un paio di occhiali da sole fighi, capelli naturali e un borsone da spiaggia per contenere tutto.

Ah, e ovviamente delle immancabili infradito!

Quali sono state le ultime collaborazioni con il tuo blog?

Per tutte le ragazze che hanno letto questo articolo e che volessero collaborare con noi vi invito a mandarci una mail a:

chillnowstyle@gmail.com

Se verrete scelte avrete l’opportunità di rispondere alle nostre domande e avere un articolo a voi dedicato.

Diventate fan di chillnow.net a questa pagina a voi non costa nulla ma ci farete un enorme piacere.

Così avrete modo di vedere tanti altri articoli come questo

Piccola rivoluzione per Instagram, da poche ore è possibile zoommare le foto.

Un altro piccolo tabù è stato abbattuto, da poche ore è possibile fare lo zoom sulle foto di Instagram, non sarà una novità sconcertate ma in questo caso sono stati realizzati i desideri degli utenti.

Quando vediamo una foto che ci piace su Facebook, su Twitter o sulla galleria del telefono di un amico… la prima cosa che facciamo è quella di cercare di ingrandirla per vederla meglio oppure per dare risalto ad un piccolo particolare.

Per i non esperti del social network fotografico era sempre un dispiacere vedere che utilizzando le due dita per allargare la foto non accadesse niente.

Le prime parole dei miei amici erano sempre…ma dai non si può fare lo zoom, come si fa lo zoom? Immancabilmente facevano doppio tap sul display mettendo involontariamente mi piace.

Diamo il benvenuto quindi al Pinch Out su Instagram, questo è il termine tecnico che si utilizza per la pratica di fare lo zoom allargando indice e pollice sullo schermo di uno smartphone.

Un’altra modifica passata era stata l’introduzione delle foto rettangolari, i membri storici infatti ricorderanno che un tempo era possibile caricare solo foto quadrate, questo in onore alle vecchie Polaroid.

Recentemente invece è stato introdotto Instagram Stories per ammazzare la concorrenza di Snapchat.

Tutte queste migliorie serviranno ad Instagram per aumentare il tempo di permanenza media sul social network, l’esperienza utente sarà più gradevole e come risultato le pubblicità costeranno sempre di più.

In poche parole Zuckerberg intascherà sempre più soldi.

Se non riuscite ancora a fare lo zoom su Instagram vi consiglio di aggiornare l’app, oppure non vi rimane che aspettare che la modifica venga rilasciata in tutto il mondo.

Ho trovato degli occhiali da sole ideali per tutte quelle persone che vogliono colorare la propria vita, sto parlando di Chimi Eyewear.

In tutti i mesi dell’anno e anche in tutte le stagioni abbiamo bisogno di proteggere i nostri occhi con gli occhiali da sole, io che ho gli occhi azzurri ne ho bisogno veramente tutti i giorni in quanto sono molto sensibili.

Ci tengo però ad indossare occhiali di qualità, con lenti di pregio per proteggermi dai raggi UV, ma ci tengo anche alla moda, in questi anni bisogna avere la lente a specchio giusta e con i colori più sgargianti.

Mi sono quindi affidato a Chimi Eyewear, il loro brand ha come quartier generale la Svezia, per la precisione Stoccolma, ma a differenza di questa terra i loro occhiali da sole sono molto calorosi e colorfull.

Lo dimostra anche la loro pagina Facebook che è molto vivace e contiene ottime foto.

La loro missione è quella di creare occhiali da sole super colorati ma nella forma classica. Modelli che possano essere portati da chiunque e in tutti i momenti della giornata o della settimana, senza compromessi sulla qualità.

Ma non vogliono che voi indossiate lo stesso colore tutti i giorni, infatti hanno deciso di mantenere i prezzi accessibili in modo che possiate provare ogni colore disponibile.

I modelli disponibili sono 3 e vengono chiamati #001, #002 e #003, ma le colorazioni disponibili sono molte, si va dal grigio, al verde, al colore oro…potete scoprirli tutti a questo link.

Io ne ho presi due paia, sposando appieno la loro filosofia di avere più colori disponibili, un paio sono verdi KIWI (che potete vedere nelle foto sopra) ed un altro sono blu ACAI (foto qui sotto). Per di più sono Unisex e quindi non c’è nessun problema di scelta, ma io mi sono innamorato  particolarmente del modello #001.

Se dovessi fare una recensione degli occhiali da sole Chimi Eyewear non potrei fare altro che approvarli a pieni voti, sia come design, sia come lenti, sia come qualità costruttiva, il prezzo è modesto, parliamo di 85€ e i materiali scelti sono migliori rispetto alla concorrenza.

Ad esempio gli occhiali da soli Hawkers non si avvicinano minimanente a questi Chimi Eyewear.

La loro pagina Instagram è colorata quanto i loro prodotti, dateci un’occhiata così capite di cosa sto parlando e magari cominciate a scegliere il vostro personalissimo paio.

Negli ultimi anni è diventato uno dei festival più popolari al mondo, copiato in lungo e in largo e reso protagonista di storie e libri. Il Burning Man nel suo venticinquesimo anniversario ha raggiunto una fama planetaria inaspettata per gli organizzatori e una affluenza record per quello che sembra, da fuori, un semplice gigantesco falò. Da dove arriva questo successo?

Facciamo un passo indietro. Correva l’anno 1991 quando un gruppo di sei visionari decisero di creare una festa nel deserto pochi giorni prima del Labor Day (festività nazionale federale degli Stati Uniti d’America, ndr). Scelsero il deserto Black Rock, vicino a Reno nel Nevada, e crearono Black Rock City, particolare cittadina in vita per pochi giorni. Questa nuova ed effimera comunità aveva e ha tuttora delle regole ben precise e conclude la propria breve vita con l’evento più spettacolare e fotografato della otto giorni del deserto: il Burning Man.

Letteralmente l’uomo incendiato, il Burning Man è il fantoccio di dimensioni mastodontiche che viene dato alle fiamme alla fine dell’evento e che dona il nome al festival. Il fantoccio non è l’unica cosa che durante gli otto giorni nel caldo deserto prende fuoco, ma il man rimane saldo da venticinque anni come simbolo di un evento conosciuto in tutto il mondo.

Il Burning Man ha raggiunto la fama internazionale soprattutto grazie alle regole che la comunità impone. Gli abitanti temporanei di Black Rock City, sempre più numerosi negli anni, vivono grazie ad un modello talmente vecchio da essere innovativo. Sulla scia del pensiero hippy, durante il Burning Man non si fa uso di denaro, a Black Rock City non esistono negozi e la tecnologia è off limits (o almeno lo è in gran parte).

La società del deserto del Nevada si basa sullo scambio, sull’aiuto reciproco e sulla ecosostenibilità. Tutto quello che è necessario viene creato all’interno della cittadina e i rifiuti vengono sgomberati nel pieno rispetto di tutte le norme, non lasciando tracce del proprio passaggio dopo il grande falò finale. Poche regole che vanno a sostituire e cancellare quelle della nostra società, per otto giorni di anarchia controllata.

A Black Rock City, oltre ai negozi, non esistono regole sull’abbigliamento e sull’uso del fuoco. Anche per questo non è difficile notare uomini e donne correre felici senza vestiti ed edifici di carta e legno bruciare anche prima del vero Burning Man. Spiriti liberi, per pochi giorni, che affascinano la nostra società: affascinante, ma rigida e dominata dall’immagine.

Il Burning Man è diventato un fenomeno di massa perché rappresenta una fuga temporanea dalla società e l’occasione per provare nuove avventure. Un festival che raccoglie 68mila persone in un vivo paese fantasma per una settimana, l’equivalente di città come Siena e Crotone, e che vede i biglietti d’entrata esaurirsi in pochi giorni ogni anno. Il Burning Man è un evento unico per chi lo vive, ma è così immenso che riesce a regalare scatti unici anche a chi è distante migliaia di chilometri dal deserto del Black Rock, come quelli usati in questo breve articolo.

Dopo la presentazione dei vari nuovi iPhone 7, Apple Watch seconda serie e dei nuovi sistemi operativi è toccato il turno anche degli AirPods.

Quando pensiamo a Apple pensiamo subito agli iPhone, allo straordinario design dallo stile semplice e pulito, ai prezzi salatissimi e all’innovazione.

Il marchio della mela morsicata ci ha sempre abituati fin troppo bene con novità da lasciarci a bocca aperta, vedi il primo iPhone, i sottilissimi MacBook air e l’iPad.

Era però da almeno un paio d’anni che non rimanevamo stupiti dal lancio di un nuovo prodotto, in questi giorni però Apple è corsa ai ripari presentando i nuovi AirPods, ovvero degli auricolari senza fili.

L’idea è semplice e forse molti di voi non la riterranno nemmeno tanto rivoluzionaria(esistono già auricolari simili in commercio)…ma la scelta di Apple di puntare su questi nuovi gadget spingerà anche altri produttori tecnologici ad investire su questo prodotto. Noi consumatori ci guadagneremo in fatto di scelta ampia e spero anche in un abbassamento dei prezzi.

Una cosa però la voglio subito gridare al mondo, vaffanculo cavi ingarbugliati.

Non si poteva lanciare molto prima questa nuova tendenza?

Ma quali sono le caratteristiche di questi Air Pods?

Innanzitutto possono collegarsi a tanti device della Apple, come iPhone, iPad, iMac e Apple Watch.

Appena tirati fuori dalla custodia si attivano in automatico con il primo dispositivo della mela disponibile, anche la configurazione è immediata, basta un tap per collegarsi ad esempio al proprio iPhone.

La promessa è quella di una qualità audio elevata, pari a quella degli auricolari con i fili, la durata della batteria arriva alle 5 ore di riproduzione continua della musica. La custodia degli Air Pods però funge anche da caricatore, così si possono raggiungere le 24 ore di riproduzione audio, per di più in soli 15 minuti di ricarica si guadagnano 3 ore di utilizzo, o almeno queste sono le dichiarazioni.

Sono anche molto intelligenti, infatti tramite lo speciale chip W1 riconoscono quando vengono infilati nelle orecchie e partono subito con la musica.

Con un doppio tap si fa partire Siri e in questo modo si può fare di tutto, dalla regolazione audio fino all’effettuare le chiamate.

Quanto costano gli Air Pods?

Questi auricolari senza fili costano ben 179€, la confezione include anche la custodia di ricarica e il cavo da lightning a USB.

Quando usciranno gli Air Pods?

Saranno disponibili da fine Ottobre.

Il design è esteticamente impeccabile, speriamo però che questi auricolari senza fili della Apple non scivolino fuori dalle orecchie con facilità.

Amazon Restaurants è realtà. Il nuovo servizio del colosso dell’e-commerce vuole fare concorrenza ad aziende che, già da qualche tempo, si occupano di food delivery. Gli utenti londinesi stanno sperimentando grazie a Prime Now Amazon Restaurants, ovvero il ricevere a domicilio, nel tempo di un’ora, i piatti del ristorante preferito.

Deliveroo, JustEat e UberEats hanno un nuovo concorrente, il gigante dell’e-commerce Amazon. Restaurants è il nuovo servizio, in prova per i clienti residenti a Londra e in possesso del Prime Now, che permette di ricevere a casa piatti di alcuni dei più importanti e frequentati ristoranti di Londra.

Amazon non applica nessuna maggiorazione sui listini ed effettua la consegna gratuita per gli utenti Prime per ordini superiori alle 15 sterline. Una scelta conveniente  ed utile che sta già rivoluzionando un mercato nuovo e competitivo.

“Sulla base della nostra ricerca su ciò che è importante per i consumatori in rapporto alla consegna del cibo, il nostro team ha raccolto una selezione dei migliori ristoranti locali a Londra. Siamo entusiasti di aiutare molte di queste piccole imprese ad offrire la consegna a domicilio per la prima volta.” ha detto Al Wilkinson, responsabile del progetto per il regno Unito.

Dopo Stati Uniti e Inghilterra sarà la volta dell’Italia? Amazon non è intenzionata a portare questo servizio nel Bel Paese prima della fine del prossimo anno, ma le recensioni positive degli utenti che già hanno testato Restaurants e e il crescente interesse potrebbero spingere l’azienda a lanciare il programma su scala europea e mondiale.

I numeri che ruotano attorno alla Serie A sono spesso misteriosi, ora vi sveliamo quanto guadagna un arbitro della massima categoria.

In questi giorni a rivelarlo è stato proprio un ex arbitro di Serie A, attualmente lavora come avvocato e in passato ha diretto una quindicina di partite del campionato.

Il personaggio in questione è Luca Marelli, ha vuotato il sacco sul suo blog a tema sportivo, spulciando i guadagni di un arbitro di Serie A a partita.

Si parte quindi con un po’ di storia, in passato gli arbitri di vertice si intascavano 10 milioni di lire a partita che con l’arrivo dell’euro vennero tramutati in 5.164,57 €.

Un bel gruzzoletto ma lui stesso tiene a ribadire che il tutto va messo in proporzione con le grosse cifre che ruotano attorno al mondo del pallone, successivamente però la musica è cambiata a causa di calciopoli, le cifre sono state ridimensionate.

Dalla stagione 2006/2007 un arbitro guadagnava 3.400 € a partita, mentre un arbitro di serie B portava a casa esattamente la metà ( 1.700 €).

Il buon Pierluigi Collina però decise che i colleghi di B non meritassero quelle cifre e il loro premio venne abbassato a favore dei ben più blasonati fischietti della massima serie.

Quindi ad oggi quanto guadagna un arbitro di Serie A?

3.800€ lordi a partita, che netti diventano 2.100€.

Però hanno anche uno stipendio fisso annuo, ben 30.000€ per chi in carriera ha arbitrato meno di 25 match, 40.000€ per chi ne ha dirette sopra le 25 e non è internazionale e 80.000€ per gli internazionali.

Qui sotto trovate una tabella che semplifica il tutto su quanto guadagna un arbitro di serie A.